Come riutilizzare i fondi di caffè in casa e giardino

È un peccato buttare nella pattumiera i fondi di caffè perché sono una preziosa materia prima.

I residui della preparazione della bevanda più consumata al mondo possono essere riciclati nei modi più disparati. C’è chi li usa per la cura della bellezza, chi come repellente per le formiche, chi li impiega in casa per rimuovere lo sporco ostinato o in giardino come concime.

Che siano quelli della classica moka o quelli delle cialde, ecco 7 buone ragioni per non buttare i fondi di caffè.

Fondi di caffè: tutti i modi per riutilizzarli

1. Pulizia della casa

I fondi di caffè possiedono proprietà sgrassanti e abrasive, per questo motivo possono aiutarci ad eliminare le macchie e le incrostazioni ostinate dai pavimenti e dalle altre superfici lavabili della casa.

Basta inumidire una spugnetta o un panno, passarlo sui resti della bevanda e strofinare la macchia, eventualmente aggiungendo un po’ di sapone neutro.

Lo stesso procedimento può essere utilizzato per lucidare pentole e bicchieri, evitando però i piatti perché, se ci sono graffi, c’è il rischio di macchiarli.

I fondi di caffè sono un vero e proprio colorante naturale e questa loro proprietà viene sfruttata per restaurare graffi e scoloriture dei mobili in legno scuro oppure per colorare i tessuti donando loro una tintura scura naturale.

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2. Deodorante per ambienti

I fondi di caffè asciutti hanno il potere di assorbire i cattivi odori e l’umidità.

Prima di utilizzarli, però, lasciali asciugare all’aria finché non saranno tornati in polvere. Fatto ciò, riempi una tazza o una ciotola con la polvere di caffè e mettila su un ripiano del frigorifero.

Con le sue proprietà assorbenti, lo scarto della bevanda aiuterà a prevenire la formazione di cattivi odori. Per potenziare l’effetto deodorante, puoi aggiungere qualche goccia di olio essenziale di menta.

Con ciò che rimane del caffè puoi anche realizzare dei sacchettini assorbiodori da riporre negli angoli della casa, nell’abitacolo dell’automobile e nell’armadio per contrastare l’odore di muffa o di chiuso con il gradevole profumo del caffè.

Volendo, prima di chiudere i sacchettini con il nastro, puoi aggiungere un po’ di bicarbonato, che aiuta ad assorbire i cattivi odori.

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3. Contro le formiche

Con la bella stagione tornano alla carica le formiche. Questi insetti, apparentemente innocui, rappresentano un rischio per la salute perché, nella loro continua ricerca di cibo, entrano in contatto con le nostre provviste, contaminandole con germi e batteri.

Se l’infestazione non è di grave entità, non c’è bisogno di usare insetticidi tossici perché esistono dei metodi alternativi molto validi.

Il metodo naturale più efficace per tenere alla larga le formiche è rappresentato dai fondi di caffè che, essendo acidi, hanno un effetto repellente.

Posizionali in un piatto di plastica e lasciali riposare per una notte in modo che perdano tutta l’umidità.

Dissemina poi la polvere di caffè lungo il percorso tracciato dal nido alla fonte di cibo e nei punti d’accesso, per interdire l’ingresso alle formiche.

Fai lo stesso in giardino, cospargendo i fondi anche negli angoli più nascosti e intorno alle piante. Aggiungi ai fondi di caffè qualche goccia di olio essenziale di limone oppure un po’ di cannella e vedrai che dei tuoi ospiti indesiderati non rimarrà più alcuna traccia.

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4. Contro la cellulite

La maggior parte delle creme anticellulite contiene la caffeina perché è una sostanza in grado di ridurre gli edemi, riattivare il microcircolo e promuovere la lipolisi.

In parole semplici, quello che fa la caffeina è disidratare le cellule di grasso con risultati evidenti sulle aree interessate dall’inestetismo.

Per preparare il tuo trattamento anticellulite:

  • Mescola i fondi di caffè con l’olio extravergine d’oliva (o di cocco) e aggiungi lo zucchero di canna;
  • Massaggia vigorosamente l’impasto con movimenti circolari sulle zone colpite dalla cellulite, come gambe, glutei e addome. Ciò permetterà all’impasto di penetrare in profondità in modo da stimolare la circolazione ed avviare il processo drenante;
  • Fatto ciò, avvolgi le parti interessate con la pellicola trasparente e lascia agire per una ventina di minuti;
  • Rimuovi il prodotto con il getto della doccia e concludi il trattamento di bellezza applicando una crema idratante.

I fondi di caffè sono ottimi anche per esfoliare la pelle e renderla liscia.

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5. Per tingere i capelli

I fondi di caffè possono essere aggiunti all’hennè per ottenere blandi riflessi castani oppure impiegati per realizzare una tinta non permanente che darà alla chioma un bel colore castano caldo.

Prendi gli scarti del caffè, aggiungi un po’ di caffè freddo e un filo d’olio d’oliva. Metti la crema su tutta la capigliatura, partendo dalle radici. Lascia in posa per un’ora se vuoi ottenere un castano chiaro o per due ore per un castano medio.

L’impacco realizzato con i fondi di caffè non serve solo a tingere i capelli, ma anche a prevenirne la caduta. Pare infatti che la caffeina agisca sui bulbi piliferi, stimolandone la crescita. Inoltre è molto efficace anche per combattere la forfora, rinforzare i capelli deboli e sfibrati e donare lucentezza alle chiome spente.

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6. Preparare il sapone

Un altro modo per dare una seconda vita ai resti del caffè è quello di creare delle saponette che saranno molti utili per eliminare l’odore di aglio, cipolla o pesce dalle mani.

Inizia grattugiando 250 g di sapone di Marsiglia in una padella antiaderente. Aggiungi 150 g di acqua, 2-3 fondi di caffè asciutti e lascia cuocere a fuoco basso mescolando per evitare che si attacchi sul fondo.

Fai evaporare completamente l’acqua, continuando a girare, quindi spegni la fiamma e versa il sapone negli stampini prima che solidifichi.

Lascia riposare le saponette per 3-4 ore prima di rimuoverle dagli stampini, dopodiché adagiale su un panno di cotone e falle asciugare per qualche giorno.

7. Concime per le piante

I fondi di caffè sono un ottimo concime perché contengono sostanze nutritive fondamentali per la crescita delle piante.

In particolare contengono grandi quantità di azoto e buone concentrazioni di fosforo, potassio, magnesio e altri minerali. Tieni presente che sono acidificanti, cioè abbassano il ph del terreno, e sono quindi adatti alle piante che amano i terreni acidi, come le ortensie, le azalee e il rododendro, ma potrebbero non essere l’ideale per molte altre colture.

Prima di utilizzarli, devono essere asciutti e non umidi, perché possono facilmente portare muffe. Non dobbiamo dimenticarci che vengono impiegati come substrato per coltivare i funghi, a cui danno tutti i nutrienti per crescere.

Possono essere cosparsi direttamente sul terreno oppure lasciati in infusione nell’acqua dell’annaffiatoio per preparare un fertilizzante liquido.

Il materiale di scarto del caffè è particolarmente adatto anche per arricchire il compost. Un’altra caratteristica positiva dei fondi di caffè è che tengono alla larga le lumache.

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