Come asciugare i panni in casa senza farli puzzare di umiditá

Nelle belle giornate di sole avere un bucato asciutto e che profuma di fresco è semplice. In inverno a causa di lunghi periodi di maltempo, piogge, neve e freddo stendere la biancheria in guardino o all’esterno per farla asciugare diventa un’impresa impossibile.

In questi casi la soluzione migliore è acquistare un’asciugatrice, che però presenta costi ingenti, richiede spazio per essere collocata e soprattutto incide sulla bolletta dell’energia elettrica.

Se non puoi permetterti tale elettrodomestico, esistono dei modi per avere i panni puliti e profumati anche asciugandoli in casa.

Consigli per asciugare i panni in casa senza farli puzzare di umidità

Come non far puzzare i panni stesi in casa

Lasciando in casa il bucato bagnato per diversi giorni tende ad assumere uno spiacevole odore di muffa, difficile da eliminare e che spesso richiede di essere nuovamente lavato.

Con qualche suggerimento si può ovviare a tali problemi e asciugare rapidamente i panni anche nelle stagioni invernali. Per asciugare i panni in casa e non farli puzzare di muffa, ricorri a uno dei seguenti modi oppure combinali tra loro per avere risultati ottimali.

1. Metti il bucato in una stanza ventilata

Appendi i panni su uno stendino e collocalo in una stanza con le finestre aperte. In presenza di vento anche gelido nel giro di qualche ora saranno asciutti.

Risultato che puoi ottenere, mettendo stendendo la biancheria in una zona coperta di un balcone o di un terrazzo.

Se questi ultimi dispongono di una tetto abbastanza grande, al posto dello stendino, installa dei fili dove poter stendere il bucato che ventilerà con maggiore libertà e asciugherà prima senza assumere sgradevoli odori di umido.

Esistono in commercio teli in plastica con cui è possibile coprire lo stendibiancheria e tenerli all’esterno in zone riparate e allo stesso tempo proteggerli da eventuali piogge.

▷ Per approfondire:
Casa umida: le soluzioni per deumidificarla e prevenire la comparsa della muffa

2. Utilizza il termoventilatore per asciugare panni

L’aria è indispensabile per ottenere un’asciugatura ottimale con capi che odorano di bucato. In mancanza di luoghi dove far ventilare i panni, si può ricorrere ad un ventilatore o meglio ancora ad un termoventilatore.

Quest’ultimo non è altro che una stufetta elettrica ventilata, di cui esistono modelli di diversa dimensione e potenza, che emettono aria calda e fredda e che sono pensati per riscaldare velocemente ambienti piccoli e umidi.

Colloca vicino a tale elettrodomestico lo stendino per asciugare la biancheria nel giro di qualche ora senza comprometterne l’odore di pulito. Unico inconveniente che i termoventilatori sono rumorosi, quindi è meglio non azionarli la notte.

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3. Colloca lo stendibiancheria vicino al deumidificatore

L’ odore di umido che caratterizza i panni asciugati in casa o comunque al chiuso è causato dal ristagno dell’acqua nelle fibre.

Per poter ovviare a tale problema una valida idea è posizionare lo stendibiancheria bagnata davanti ad un deumidificatore, che provvederà ad assorbire l’umidità e agevolare l’asciugatura, senza compromettere la freschezza del bucato.

Tali elettrodomestici utilizzati anche per rinfrescare ambienti umidi, sono in grado di catturare il vapore acqueo presente nella stanza e convogliarlo in un serbatoio, migliorando la qualità dell’ambiente ed evitando che si formino condense e di conseguenza muffe e acari.

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4. Centrifuga due volte il bucato

Velocizza l’asciugatura di tovaglie, lenzuola, asciugamani, accappatoi di spugna, abbigliamento e indumenti realizzati in tessuti resistenti come i jeans, con una doppia centrifuga.

Una volta terminato il ciclo di lavaggio dei capi, aziona un’altra volta la centrifuga al massimo dei giri, in modo che vengano ben strizzati e possano richiedere meno tempo per ritornare asciutti.

Naturalmente non ricorrere alla doppia centrifuga in caso di vestiti e biancheria delicata, per il quale una sola è sufficiente per privarli dell’acqua.

5. Posiziona lo stendipanni vicino a un calorifero o altra fonte di calore

Un sistema per far evaporare l’umidità del bucato è quello di metterlo accanto ad una fonte di calore.

Collocando lo stendino vicino al termosifone o ad un forno acceso, aiuta a far asciugare i panni senza cattivi odori.

Risultato che si può raggiungere anche posizionando i panni davanti ad un camino o ai caminetti di ultima generazione.

Indumenti di piccole dimensioni possono essere adagiati sul calorifero, un metodo che non è molto ecologico e che comporta una maggiore dispersione di energia e calore.

▷ Per approfondire:
Come aumentare il calore e l’efficienza dei termosifoni

6. Usa il riso per assorbire l’umidità

In mancanza di fonti di calore, stanze ventilate e elettrodomestici che possono aiutarti ad asciugare il bucato, in caso riempi dei sacchetti con del riso e distribuiscili nella stanza dove hai messo lo stendino.

Il cereale, ricco di amido, contribuirà ad assorbire l’umidità e prevenire la formazione dell’odore di muffa sugli indumenti.

Il riso è da sempre utilizzato dalle nonne come rimedio naturale per eliminare l’umidità dai vestiti negli armadi.

Consigli per velocizzare l’asciugatura del bucato

Consigli per velocizzare l'asciugatura del bucato

Per facilitare le operazioni di asciugatura è importante seguire alcune indicazioni:

  • Evita di posizionare gli indumenti in maniera ravvicinata, in que to modo riceveranno maggiore aria e non si contageranno con l’umidità degli altri panni.
  • Appendi camicie e maglie ad una stampella che in questo modo perderanno con maggiore velocità l’acqua. I
  • Prima di stendere i panni più spessi è bene rovesciarli dalla parte interna, come ad esempio nel caso dei jeans, ripetendo l’operazione una volta che tale lato diventa asciutto.
  • In caso di indumenti piccoli e in tessuti sottili, puoi usare un phon per asciugarli in maniera rapida.

Evitare di asciugare i panni in casa

Mettere il bucato ad asciugare all’interno dell’abitazione non è sempre una buona idea.

In mancanza di ventilazione l’umidità sprigionata dagli indumenti determina ristagni che portano alla formazione di muffe non solo sugli indumenti che tendono ad emanare cattivi odori, ma anche nell’ambiente.

In quest’ultimo caso si crea un clima favorevole anche per il proliferare di batteri che hanno ripercussioni negative sulla salute dell’uomo e possono causare l’insorgenza di riniti e peggiorare i sintomi di allergie, asma e malattie respiratorie.

Problemi che possono essere limitati arieggiando spesso i locali dove viene posizionato lo stendino con il bucato bagnato. Accorgimento quest’ultimo utile anche per non rischiare di dover nuovamente procedere con il lavaggio dei panni che rimanendo per troppo tempo in un luogo chiuso tendono a puzzare di umidità.

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