Tutti i benefici del Pilates: cosa è e come si esegue

J. H. Pilates, cultore dello sport e lui stesso valido atleta nello sci e nella pesca subacquea, fu l’ideatore dell’omonimo metodo. J. H. prese il nome di “Matwork”, incentrato su una serie di esercizi eseguiti a terra su un materassino (mat).

Parallelamente a tale tecnica, ne venne ideata un’altra, definita “Contrology”, che riguardava il controllo completo di ogni parte anatomica del corpo durante l’attività motoria.

Che cosa si intende per Pilates

Joseph Hubertus Pilates
Joseph Hubertus Pilates 

Si tratta un insieme di esercizi da effettuare sia con attrezzi che a corpo libero, per potenziare la tonicità muscolare e migliorare l’assetto posturale del corpo.

L’ideatore di questo metodo perfezionò anche alcuni attrezzi da impiegare durante le sessioni di allenamento, tra cui il Magic Circle e la Barrel. Il Magic Circle consiste in un cerchio dal diametro di 40 centimetri, da utilizzare durante gli esercizi di Matwork. In questo modo si può sviluppare un lavoro isometrico, sia a livello degli arti superiori che di quelli inferiori.

La Barrel è un altro attrezzo che mobilizza la colonna vertebrale in tutte le vertebre, per potenziare la funzionalità delle articolazioni.
Questi attrezzi vengono impiegati come completamento del Matwork.

Il Matwork che è un programma di ginnastica completa comprendente più di 70 esercizi che devono essere eseguiti prima di utilizzare gli attrezzi.

Si tratta di un allenamento a corpo libero che deve essere portato avanti fino a che lo scheletro non ha assunto una corretta postura anatomica. Soltanto quando il soggetto ha acquisito un totale controllo sul proprio corpo, può incominciare a servirsi degli attrezzi per incrementare la potenza muscolare.

Quali sono gli scopi del Metodo Pilates

Quali sono gli scopi del Metodo Pilates

Il Metodo Pilates non intende unicamente rinforzare l’assetto della muscolatura, ma anche sviluppare in maniera armonica il collegamento tra sistema nervoso e sistema muscolare, valorizzando i collegamenti neuronali a livello delle placche motrici.

I principali scopi fisici del Metodo Pilates sono i seguenti:

  • migliorare la flessione e l’estensione dei muscoli;
  • aumentare la coordinazione dei movimenti;
  • potenziare la forza e la resistenza delle fibre muscolari;
  • perfezionare la postura statica e dinamica;
  • controllare la capacità percettiva ed adattativa nei confronti dell’ambiente esterno.
    Gli scopi per migliorare il collegamento tra psiche e corpo invece sono i seguenti:
  • migliorare il collegamento tra attività cerebrale ed attività motoria;
  • potenziare il controllo e la concentrazione della mente;
  • perfezionare la connessione tra pensieri (mente) e azioni (corpo);
  • migliorare la qualità della vita;
  • potenziare l’autostima e la sicurezza in se stessi;
  • aumentare il senso di responsabilità nei confronti di se stessi e dell’ambiente circostante.

Quali sono i benefici del Metodo Pilates

pilates benefici

Pur nascendo come metodo di ginnastica rieducativa e preventiva nei confronti di numerose patologie dell’apparato osteoarticolare. Il Metodo Pilates si è in seguito incentrato sul controllo della postura, mediante la regolazione del baricentro.

Il baricentro è il punto centrale su cui convergono tutte le forze centrifughe dell’organismo; in base alla sua posizione è possibile acquistare armonia e fluidità nei movimenti, coinvolgendo la colonna vertebrale, che rappresenta il punto focale per il controllo dell’equilibrio.

A differenza di molti metodi fitness, il Pilates è ispirato da principi filosofici di tipo comportamentale, pertanto non riguarda unicamente semplici esercizi fisici ma un vero e proprio stile di vita.
Lo scopo del Metodo Pilates è quello di rendere gli individui maggiormente consapevoli di se stessi, allo scopo di realizzare una compenetrazione tra mente e corpo. Esso si ispira alle discipline orientali ed agli insegnamenti esoterici.

I 3 principali benefici

I benefici del Metodo Pilates sono basati su tre presupposti:
1. individuare il baricentro del proprio corpo;
2. attuare una respirazione controllata;
3. praticare esercizi per il corretto assetto posturale del corpo.

Il corpo infatti deve comportarsi come un sistema integrato che coinvolge anche gli aspetti psicologici ed emotivi della personalità.

Se viene praticato con costanza, questo metodo contribuisce a migliorare non soltanto la forza e la resistenza dei muscoli, ma anche la loro flessibilità. Questo assicura una maggiore armonia dei movimenti e soprattutto un potenziamento sul controllo dell’equilibrio.

In base a tali presupposti, il Metodo Pilates viene efficacemente impiegato anche in ambito terapeutico per curare affezioni dolorose dello scheletro, come mal di schiena di tipo artrosico o scoliotico, ed anche del sistema muscolare, come lombalgia e sciatalgia.

Un notevole beneficio ottenuto da questa tecnica è quello di migliorare la funzionalità tendinea a livello articolare, contribuendo a riequilibrare le forze tensive che solitamente vengono applicate nel punto di inserzione muscolo-tendineo.

Un altro aspetto estremamente positivo di questo metodo è il miglioramento funzionale di tutto il rachide, che, come conseguenza, assicura un potenziamento della motilità degli arti superiori ed inferiori.

In alcuni casi, il Pilates è stato consigliato anche per il trattamento del dolore lombare, in quanto migliorando la funzionalità delle fibre muscolari, assicura una maggiore flessibilità della schiena sciogliendo eventuali contratture.

Principi su cui si basa il Metodo Pilates

Principi su cui si basa il Metodo Pilates

Il Metodo Pilates si basa, come accennato sopra, sulla corretta postura e sul potenziamento dell’attività respiratoria, oltre che sul miglioramento dell’equilibrio. Secondo questa tecnica, il baricentro (considerato come il centro funzionale dell’organismo) è posizionato in un’area anatomica denominata “core”.

1. Core

core

Il core si trova tra la parte più bassa del bacino e la fine della cassa toracica. Esso è costituito da un insieme muscolare comprendente i muscoli retto e trasverso addominali, i muscoli obliqui, il quadrato dei lombi, il pavimento pelvico ed i muscoli flessori dell’anca, fino ad arrivare ai glutei.

Teoricamente il baricentro si ottiene facendo passare due linee orizzontali, una per le spalle e l’altra per le creste iliache superiori, e dividendole con una linea verticale posta al centro, rappresentativa del corretto equilibrio delle forze.

2. Stabilizzare il Bacino

Stabilizzare il Bacino

È proprio in questa zona (frame o cornice) che il Metodo Pilates intende concentrarsi, infatti il suo scopo è quello di stabilizzare il bacino per controllare il baricentro. Gli esercizi effettuati si realizzano tramite un lavoro di tipo sinergico a livello dell’area addominale e lombare.

Secondo la filosofia che ispira il Metodo Pilates, la scarsa funzionalità dei muscoli del core è responsabile del peggioramento funzionale del rachide, potenziando il dolore osseo e articolare.
Rinforzando il baricentro è invece possibile ottenere una corretta postura e una maggiore fluidità di movimento.

3. Respirazione

respirazione

La respirazione rappresenta un aspetto fondamentale per il Metodo Pilates, in quanto contribuisce a depurare il corpo attraverso l’intervento della circolazione sanguigna. Perfezionando la frequenza e la profondità degli atti respiratori, viene aumentata l’ossigenazione dei tessuti e di conseguenza la loro funzionalità.

Questa tecnica sostiene che l’energia fisica che nasce dal baricentro deve coordinare in maniera armonica tutti i movimenti delle estremità. L’allineamento posturale è un presupposto indispensabile nella pratica di qualsiasi esercizio poiché ottimizza la coordinazione dei movimenti. Il tutto deve essere eseguito in maniera precisa e regolare.

Secondo i principi ispiratori di questa tecnica, il rilassamento muscolare deve riflettersi in un contemporaneo rilassamento psichico. In modo da eliminare dall’organismo tutte le tossine ed allontanare qualsiasi agente stressogeno.

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