Il lievito madre è una ottima soluzione per quanti vogliono avere a disposizione a casa un lievito naturale da utilizzare con qualsiasi genere di preparazione gastronomica. Un prodotto assolutamente genuino che puoi preparare in casa in maniera semplice avendo a disposizione due ingredienti praticamente indispensabili ed estremamente comuni come acqua e farina.
Il lievito si presta a qualsiasi genere di preparazione gastronomica come pane, rustici, pizza peraltro rendendo gli impasti estremamente profumati, soffici e soprattutto digeribili. Se vuoi scoprire come preparare in maniera semplice ed efficace il lievito madre a casa non devi fare altro che metterti comodo e leggere questo nostro articolo.
Lievito madre in casa: acqua, farina e tanta pazienza
II lievito madre è un lievito assolutamente naturale che sfrutta un semplice principio di fermentazione grazie alla presenza di batteri, con due ingredienti che si possono facilmente reperire in casa come l’acqua e la farina. Probabilmente la più grande difficoltà di questo genere di preparazione risiede nell’aver tempo a disposizione ed una certa dose di pazienza.
1. La preparazione dell’impasto
La prima cosa che dovrai fare è quella di prendere l’acqua potabile a temperatura ambiente e 100 grammi di farina 0 che è preferibile rispetto a quella doppio zero. Dovrai quindi iniziare ad impastare fino ad ottenere una pallina omogenea ed estremamente liscia sulla superficie.
opo averla adagiata sul tagliere oppure su un panno asciutto, andrai ad incidere con un coltello da cucina la parte superiore ottenendo una sorta di croce. Il principale consiglio è quello di effettuare una incisione abbastanza profonda in maniera da stimolare e favorire la fermentazione che come detto è il fenomeno naturale alla base lievito madre.
2. Le prime 48 ore del lievito
Con estrema cura scegli un barattolo di vetro abbastanza stretto e lungo dove andrai a posizionare la tua pallina coprendo lo stesso barattolo con la classica pellicola alimentare che usi per la conservazione dei cibi. Non dimenticarti in questa fase di effettuare dei piccoli buchi sulla pellicola con aiutandoti con uno stuzzicadenti in maniera tale da consentire al lievito di respirare durante questa prima fase di fermentazione.
Fase che dovrà durare precisamente 48 ore con il barattolo che dovrà essere conservato in un luogo allo stesso tempo fresco ed asciutto e dunque non nelle possibilità di qualsiasi genere fonte di calore oppure dio magari in prossimità di finestre e balconi. Un piccolo trucco è quello di posizionare il barattolo nelle vicinanze di alcune tipologie di frutta con particolare riferimento alle mele, in quanto si è scoperto che questo permette di agevolare in maniera abbastanza evidente la crescita del lievito.
3. Il primo rinfresco
Dopo aver atteso con estrema pazienza il trascorrere delle 48 ore è necessario proseguire con il cosiddetto primo rinfresco. In pratica il lievito madre essendo un lievito naturale è vivo e deve essere nutrito costantemente per consentire quel fenomeno di fermentazione che per l’appunto viene permesso grazie alla proliferazione dei batteri.
Nello specifico dovrai prendere la pallina di lievito madre che hai sistemato nel barattolo di vetro e constatare la sua parte superiore. Se questa si dovesse presentare estremamente secca allora occorrerà tagliarla e buttarla via.
Dunque dovrai pesare la pallina di lievito sulla tua bilancia per constatare il suo peso e quindi procedere con un nuovo impasto aggiungendo alla pallina la stessa quantità di farina e metà d’acqua. In pratica se il lievito madre dovesse pesare ad esempio 80 grammi allora dovrai aggiungere 80 g di farina 0 e 40 di acqua.
Procedendo con questo meccanismo otterrai quindi un nuovo impasto ed una nuova pallina che dovrà essere ugualmente incisa con una croce nella parte superiore e quindi dovrai conservarla di nuovo nello stesso barattolo di vetro a temperatura ambiente per ulteriori 48 ore.
Tuttavia dovrai fare attenzione, in quanto il barattolo prima di essere utilizzato nuovamente dovrà essere pulito in maniera accurata con dell’acqua calda senza utilizzare mai alcun genere di detersivo.
4. Cosa succede dopo il primo rinfresco del lievito
Successivamente dovrai eseguire ulteriori 4 rinfreschi sempre ogni 48 ore. Dopo questi quattro rinfreschi procederai con un rinfresco da eseguire ogni 24 ore per 15 giorni sempre con la medesima procedura. Ti accorgerai che il lievito madre è pronto per l’utilizzo quando il suo volume sarà praticamente triplicato dopo 4 ore dal rinfresco ed avrà una temperatura che solitamente si aggira sui 25 – 26 gradi centigradi. Fino a che questo momento non arriva dovrai sempre procedere con il rinfresco.
5. Come conservare il lievito madre
Una volta che il lievito madre sarà pronto per essere utilizzato nella tua cucina per tutti i piatti di tuo interesse sarà necessario conservarlo in frigo oppure a temperatura ambiente. Nel caso dovessi optare per il frigo dovrai adoperare il medesimo barattolo di vetro sempre bucherellato per quanto riguarda la pellicola protettiva e soprattutto dovrai procedere ogni 5-6 giorni con un rinfresco in maniera tale da mantenere viva la fermentazione.
Inoltre un ulteriore accortezza nell’utilizzo del lievito madre dovrà essere riposta ogni volta che andrai ad effettuare il rinfresco da frigo: aspetta circa un’ora che l’impasto arrivi a temperatura ambiente e quindi lo stesso va fatto prima di riporlo nel frigo facendolo quindi riposare altri 60 minuti.
Se invece volessi optare per la conservazione a temperatura ambiente in questo caso dovrai assolutamente effettuare il rinfresco praticamente ogni giorno.
Se invece volessi conservarlo congelandolo è necessario utilizzare una pellicola per avvolgerlo e quindi posizionarlo nel congelatore di casa. Per riattivarlo sarà necessario tenerlo prima in frigo per 24 ore, in seguito farlo riposare a temperatura ambiente per ulteriori 2 ore e quindi procedere con il rinfresco.
6. Come si utilizza il lievito
Per sfruttare al meglio il lievito madre occorre utilizzarlo in maniera precisa ossia per ogni 500 g di farina del tuo impasto dovrai inserire circa 125 grammi. Inoltre prima del suo utilizzo dovrai procedere con un rinfresco con la solita procedura che abbiamo spiegarmi in precedenza facendolo riposare a temperatura ambiente per 4 ore prima di essere adoperato per ottenere del pane, la pasta della pizza, per un gustoso rustico e per qualsiasi altro genere di preparazione anche dolce.
Una volta ottenuto l’impasto con il lievito madre potrai apprezzarne le sue qualità durante la fase di lievitazione che va da un minimo di 6 fino ad un massimo di 8 ore. La durata dipende ovviamente dalla temperatura a cui si trova l’ambiente dove hai posizionato il tuo impasto.
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