5 alternative creative al tablet per far giocare tuo figlio educandolo

L’utilizzo del tablet nella prima infanzia

Con la sempre maggiore diffusione di strumenti tecnologici di vario tipo (computer, smartphone e tablet) sorge il problema di come e quanto ne sia consigliabile l’utilizzo da parte dei bambini.

Il tablet è diventato un accessorio praticamente indispensabile in ogni famiglia, con numerose implicazioni sia di ordine sanitario che psicologico.
Infatti la popolazione più a rischio riguardo ad un impiego scorretto di tale strumento è rappresentata, per vari motivi, proprio dai bambini.
I device tecnologici, a volte, assumono il ruolo di “baby-sitter” gratuite nei confronti di bambini particolarmente vivaci ed irrequieti, dato che i giochi e le molte app presenti ad esempio nei tablet catturano facilmente la loro attenzione, tenendoli occupati anche per parecchio tempo.

Se hai un figlio in tenera età, devi considerare tale strumento come un vero e proprio palliativo che, anche se sul momento ti può concedere un poco di tranquillità, nel lungo tempo probabilmente rischia di danneggiare il suo sviluppo neurocognitivo.
Infatti è abbastanza facile incorrere in modalità scorrette nel suo impiego, con serie conseguenze a livello di vista, udito, sonno, funzioni metaboliche e sfera psico-emotiva per tuo figlio.
Esiste una vera e propria crociata contro la tecnologia usata in modo sbagliato che molti specialisti del settore (medici pediatri e psicologi dell’età evolutiva) continuano ad intraprendere per salvaguardare il benessere dei bambini.
Secondo tali linee guida, il tablet non dovrebbe mai essere utilizzato prima dei due anni d’età, in quanto nei primi ventiquattro mesi di vita, tuo figlio non ha ancora sviluppato completamente tutte quelle connessioni neuronali che gli consentono di rapportarsi in maniera giusta alla realtà circostante.
Nella fascia compresa tra i tre ed i cinque anni, ovvero nel periodo pre-scolare, otto bambini su dieci entrano in possesso di tablet e se ne servono non sempre nei modi e nei tempi appropriati.
Probabilmente sei inconsapevole delle insidie collegate a tale situazione; l’abuso di strumenti tecnologici, soprattutto senza alcuna supervisione da parte di un adulto, rende il bambino estremamente vulnerabile verso numerosi rischi.

Il tablet, comunque, può offrire a tuo figlio anche alcune valide opportunità di apprendimento, dato che molti dispositivi digitali sono stati realizzati appunto allo scopo di svolgere compiti educativi, mediante app didattiche relative all’aritmetica, al disegno, all’ortografia ed altre tematiche.
Pertanto il giusto atteggiamento nei confronti dei vari strumenti tecnologici, ed in particolare verso il tablet, è quello incentrato sull’equilibrio del suo impiego: tempi contenuti e sorveglianza da parte di un adulto.

Secondo la dottoressa Elena Bozzola, segretaria nazionale della Società Italiana di Pediatria, e da sempre molto attenta alle dinamiche comportamentali dei bambini in tenera età, risulta di fondamentale importanza porre dei limiti inderogabili all’impiego della tecnologia, offrendo delle alternative divertenti che siano in grado di coinvolgere i bambini nel momento in cui abbandonano l’amato tablet.

Alternative creative e divertenti al tablet

Come accennato sopra è assolutamente sconsigliato permettere ad un bambino di servirsi in maniera scorretta degli strumenti tecnologici, soprattutto in assenza di controllo da parte di un adulto.

Per evitare che tuo figlio si annoi quando non tiene tra le mani il suo tablet puoi proporgli alcune attività creative che rappresentano una valida alternativa alla tecnologia esasperata che spesso caratterizza la vita dei bambini. Si tratta di idee divertenti, da realizzare con il tuo aiuto e che spesso richiedono la tua presenza: un modo per stare insieme piacevolmente e senza interferenze di alcun genere.

1- Cucinare insieme

Tutti i bambini, sia femmine che maschi, adorano pasticciare in cucina, soprattutto se questa attività consente loro di coinvolgere anche un genitore; pertanto cerca di ritagliarti alcuni spazi in cui dedicarti all’arte culinaria con tuo figlio.
Ovviamente non devi pretendere di cucinare cibi perfetti o raffinati, è sufficiente che tu prenda acqua e farina ed insieme facciate un impasto per il pane o per una base-pizza che poi arricchirai con i tipici condimenti. Anche una torta semplice oppure dei biscottini possono rappresentare un ottimo spunto per convincere tuo figlio ad aiutarti; dopo la cottura, potrete gustare insieme il prodotto del vostro lavoro e tale esperienza sarà motivo di felicità e di orgoglio. Il solo fatto di aiutarti lo farà sentire più responsabile ed inoltre gli permetterà di impiegare la sua inventiva maneggiando gli ingredienti alimentari.
Ricorda che, ogni volta in cui un bambino realizza qualcosa insieme ad un adulto, venendo lodato per il risultato ottenuto, la sua autostima si accresce moltissimo, aiutandolo a maturare ed a crescere psicologicamente.

2- Caccia al tesoro

Si tratta di uno dei giochi più amati da sempre in quanto stimola la curiosità, il senso dell’avventura e il desiderio di raggiungere un’obiettivo, tutti aspetti estremamente positivi per la personalità del tuo bambino.
Potrai optare per uno schema classico, comprendente la ricerca di oggetti nascosti che, attraverso un percorso (domestico oppure esterno se possiedi un giardino) ben definito lo porterà alla meta conclusiva, con relativo premio finale. Potresti organizzare anche una caccia al tesoro alternativa, dove al posto di oggetti vengono nascosti fogli di carta con indovinelli di vario tipo (quiz sulle operazioni matematiche, quesiti di italiano o di scienze, semplici rebus, ed altro). Al termine di tale percorso dovrai fargli trovare un premio divertente.

3- Giochi creativi

Se disponi di carta, cartoncino, colla, forbici e pastelli colorati (oppure colori a tempera) puoi proporre a tuo figlio un gioco creativo, in grado di stimolare la sua manualità e la sua fantasia. Come ad esempio quello di confezionare decorazioni natalizie (ghirlande di carta o anche pupazzetti da appendere all’albero); semplici scatoline di cartoncino dentro cui mettere dolciumi; cappellini da utilizzare per una festa di compleanno; coccarde colorate da appendere nella sua stanza; disegni particolarmente belli da incorniciare come ornamenti per varie camere.
Un’altra possibilità è quella di creare delle cornici di cartoncino per le sue fotografie preferite, magari arricchendole con qualche conchiglia, pallina colorata o nastrini.
Se disponi di perline e di un resistente filo di nylon puoi suggerire a tuo figlio, meglio ancora se è una femmina, di confezionare collane da regalare agli amichetti; anche in questo caso con una spesa davvero contenuta sarà in grado di creare degli oggettini molto graziosi.

4- Confezionare vestiti

Si tratta di un gioco che richiede un maggiore impiego di materiale; dovrai fornire tuo figlio di ritagli di stoffa, di fili di varie tonalità cromatiche, di ago e di forbici. La stoffa può essere sostituita dalla carta increspata, che assicura una notevolissima maneggevolezza senza la necessità di utilizzare ago e filo per confezionare i vestiti; infatti sono sufficienti dei punti metallici che uniscano tra loro i differenti pezzi. Dovrai dapprima insegnare al bambino la creazione del disegno-modello per l’abito da realizzare, dopo di che sarà possibile ritagliarlo ed applicarlo sulla stoffa (o carta increspata).
Le ultime operazioni saranno costituite dal ritagliare la sagoma così ottenuta, dal cucirla e il vestito sarà pronto. Questo gioco è particolarmente indicato nell’imminenza delle feste di carnevale, quando il bambino potrà, dopo averlo scelto, confezionare il costume del suo personaggio preferito, magari completandolo con la mascherina per gli occhi. Puoi servirti anche della semplice carta da pacchi, sicuramente molto più economica, ma meno maneggevole.

5- Giochi in compagnia

La possibilità migliore per coinvolgere tuo figlio e distrarlo dall’uso del tablet è quella di proporgli giochi in compagnia di amichetti; per fare questo dovrai armarti di pazienza ed accettare un’invasione (più o meno pacifica) di bambini. Una volta che hai invitato i suoi amici (preferibilmente in numero contenuto, al massimo quattro o cinque, per poterli seguire in maniera migliore), devi organizzare per loro delle attività divertenti che li tengano impegnati per tutto il tempo in cui stanno insieme. A tal proposito, un’ottima soluzione è quella di utilizzare i giochi di società, come Monopoli, Indovina Chi, il Gioco dell’Oca o anche la classica Tombola.
Per motivare i bambini ad una partecipazione attenta dovrai mettere in palio dei premietti a loro particolarmente graditi, che siano una sorpresa (meglio se li incarti) e che fungano da stimolo per impegnarsi al massimo nelle varie attività ludiche.

Commenta