Lo yoga e la meditazione sono rimedi molto efficaci contro lo stress. Lo stress purtroppo influisce negativamente sulla qualità del sonno.
Dormire è importante, anzi è fondamentale per il nostro benessere piscofisico: un bel sonno ristoratore aiuta e rigenerare le cellule dopo una giornata intensa e faticosa.
Proprio per questo motivo, dormire poco e male ci catapulterà in giornate estenuanti dove saremo sempre stanchi, nervosi e poco lucidi. Questo loop tremendo non farà altro che aumentare il nostro livello di stress.
I benefici dello Yoga contro lo stress e nella qualità del sonno
Uno dei principali benefici dello yoga è proprio la sua efficacia nell’alleviare lo stress psicofisico ed i disturbi d’ansia.
Proponiamo una serie di semplici posizioni yoga che, se eseguite in sequenza ogni giorno, possono rivelarsi utili per rasserenare la mente, alleviare lo stress e lenire in pochi istanti i disturbi d’ansia.
La respirazione profonda può aiutarvi a placare il turbinio di pensieri che affollano la mente, donandovi immediato sollievo.
Si consiglia di mantenere ogni posizione per almeno 30 secondi, assicurandosi di eseguire le asana con entrambi i lati del corpo prima di proseguire.
7 posizioni Yoga che aiutano a dormire meglio
A chi sono adatte queste posizioni yoga: questo tipo di allenamento è consigliato a chiunque desideri migliorare il proprio umore e ridurre stress ed ansia.
1. Posizione del loto (Padmasana)
Una delle più classiche nella pratica dello yoga, la posizione del loto è considerata dagli yogi una delle migliori per meditare ed eseguire esercizi di respirazione e concentrazione.
Esecuzione:
- Sedetevi a terra con le gambe distese.
- Piegate il ginocchio della gamba destra e afferrate il piede con le mani.
- Posizionate il piede destro sulla coscia sinistra, fate scorrere il tallone verso la vita, distendetelo con il dorso rivolto verso il basso ed appoggiate il ginocchio a terra.
- Ripetete gli stessi movimenti con la gamba sinistra.
- Cercate di mantenere la schiena dritta ed unite le mani all’altezza del cuore.
- Respirate a fondo per 30 secondi.
Quando si assume questa posizione non si dovrebbero avvertire sensazioni dolorose. A chi è alle prime armi o non ha una particolare flessibilità negli arti inferiori consigliamo di procedere per gradi.
2. Affondo basso (Anjaneyasana)
Esecuzione:
- In ginocchio, portate il piede destro in avanti e sollevate le braccia tese, seguendole con lo sguardo.
- Inspirate ed espirate lentamente mantenendo la posizione, poi abbassate le braccia e sedetevi sui talloni.
- Mantenete la posizione per 30 secondi e ripetete con il lato sinistro.
3. Posizione dell’albero (Vriksasana)
La posizione dell’albero prevede il bilanciamento su una gamba, con le braccia unite sopra la testa. Benché si tratti di una posizione piuttosto semplice, può rivelarsi complicata per chi ha difficoltà a mantenere l’equilibrio.
Esecuzione:
- In posizione eretta, flettete il ginocchio destro e sollevate il tallone destro ruotando lentamente il ginocchio verso l’esterno.
- Unite le mani davanti il cuore e sollevatele lentamente sopra la testa.
- Osservate un punto fisso di fronte a voi e respirate concentrando la mente sul qui e ora, senza alcuna distrazione.
- Mantenete la posizione per 30 secondi e ripetete con la gamba sinistra.
4. Posizione del re danzatore (Natarajasana)
Esecuzione:
- In posizione eretta, piegate il gomito destro lungo il fianco, portando l’avambraccio in fuori lateralmente.
- Sollevate il braccio sinistro oltre la testa, piegate il ginocchio destro ed allungatelo all’indietro insieme alla mano destra, fino ad afferrare la caviglia destra.
- Piegate il busto in avanti sollevando la gamba posteriore.
- Estendete il braccio sinistro in avanti.
Mantenete la posizione per 30 secondi, dopodiché riportate il busto in posizione eretta e tornate alla posizione di partenza. Ripetete con la gamba sinistra.
5. Posizione dell’angolo invertito (Parivrtta Parsvakonasana)
Partendo dalla sopracitata posizione Anjaneyasana con il piede destro in avanti, unite le mani all’altezza del cuore ed abbassate lentamente il gomito sinistro fino a sfiorare il ginocchio destro.
Mantenete la posizione per 30 secondi, dopodiché tornate alla posizione di partenza e ripetete con l’altro lato del corpo.
6. Posizione della mucca e del gatto
Adatte ai principianti, la posizione della mucca, o Bitilasana, e la posizione del gatto, altresì nota come Marjaryasana, prevedono che ci si posizioni a carponi con le mani e le ginocchia in corrispondenza rispettivamente delle spalle e del bacino.
Inspirate inarcando la spina dorsale come farebbe un gatto furioso, ed espirate portando lentamente indietro le spalle.
7. Posizione del bambino (Balasana)
In ginocchio, allungatevi in avanti tendendo le braccia di fronte a voi, fino ad accostare il busto alle cosce. Appoggiate la fronte a terra e respirate a fondo per 30 secondi, concentrandovi sul respiro.
Balasana è la posizione della distensione nello yoga, a cui può essere utile ricorrere dopo uno sforzo intenso o ogniqualvolta sentiate l’esigenza di rilassarvi.
Per ottimizzare i risultati, si consiglia di eseguire questa sequenza di posizioni yoga per 3 volte.
Ricordati di mantenere ogni posizione per almeno 30 secondi prima di passare alla posizione successiva.
Se una posizione ti fa sentire bene o senti che il tuo corpo ne ha bisogno, sentiti libero di mantenere una qualsiasi posizione per più di 30 secondi.