Lo yoga e la meditazione sono rimedi molto efficaci contro lo stress. Lo stress purtroppo influisce negativamente sulla qualità del sonno.
Dormire è importante, anzi è fondamentale per il nostro benessere piscofisico: un bel sonno ristoratore aiuta e rigenerare le cellule dopo una giornata intensa e faticosa.
Proprio per questo motivo, dormire poco e male ci catapulterà in giornate estenuanti dove saremo sempre stanchi, nervosi e poco lucidi. Questo loop tremendo non farà altro che aumentare il nostro livello di stress.
I benefici dello Yoga contro lo stress e nella qualità del sonno
![I benefici dello Yoga contro lo stress e nella qualità del sonno](https://stiledonna.net/wp-content/uploads/2021/07/posizioni-yoga-dormire-bene.jpeg)
Uno dei principali benefici dello yoga è proprio la sua efficacia nell’alleviare lo stress psicofisico ed i disturbi d’ansia.
Proponiamo una serie di semplici posizioni yoga che, se eseguite in sequenza ogni giorno, possono rivelarsi utili per rasserenare la mente, alleviare lo stress e lenire in pochi istanti i disturbi d’ansia.
La respirazione profonda può aiutarvi a placare il turbinio di pensieri che affollano la mente, donandovi immediato sollievo.
Si consiglia di mantenere ogni posizione per almeno 30 secondi, assicurandosi di eseguire le asana con entrambi i lati del corpo prima di proseguire.
7 posizioni Yoga che aiutano a dormire meglio
A chi sono adatte queste posizioni yoga: questo tipo di allenamento è consigliato a chiunque desideri migliorare il proprio umore e ridurre stress ed ansia.
1. Posizione del loto (Padmasana)
![Padmasana](https://stiledonna.net/wp-content/uploads/2021/07/Padmasana.jpeg)
Una delle più classiche nella pratica dello yoga, la posizione del loto è considerata dagli yogi una delle migliori per meditare ed eseguire esercizi di respirazione e concentrazione.
Esecuzione:
- Sedetevi a terra con le gambe distese.
- Piegate il ginocchio della gamba destra e afferrate il piede con le mani.
- Posizionate il piede destro sulla coscia sinistra, fate scorrere il tallone verso la vita, distendetelo con il dorso rivolto verso il basso ed appoggiate il ginocchio a terra.
- Ripetete gli stessi movimenti con la gamba sinistra.
- Cercate di mantenere la schiena dritta ed unite le mani all’altezza del cuore.
- Respirate a fondo per 30 secondi.
Quando si assume questa posizione non si dovrebbero avvertire sensazioni dolorose. A chi è alle prime armi o non ha una particolare flessibilità negli arti inferiori consigliamo di procedere per gradi.
2. Affondo basso (Anjaneyasana)
![Anjaneyasana](https://stiledonna.net/wp-content/uploads/2021/07/Anjaneyasana.jpeg)
Esecuzione:
- In ginocchio, portate il piede destro in avanti e sollevate le braccia tese, seguendole con lo sguardo.
- Inspirate ed espirate lentamente mantenendo la posizione, poi abbassate le braccia e sedetevi sui talloni.
- Mantenete la posizione per 30 secondi e ripetete con il lato sinistro.
3. Posizione dell’albero (Vriksasana)
![Vriksasana](https://stiledonna.net/wp-content/uploads/2021/07/Vriksasana.jpeg)
La posizione dell’albero prevede il bilanciamento su una gamba, con le braccia unite sopra la testa. Benché si tratti di una posizione piuttosto semplice, può rivelarsi complicata per chi ha difficoltà a mantenere l’equilibrio.
Esecuzione:
- In posizione eretta, flettete il ginocchio destro e sollevate il tallone destro ruotando lentamente il ginocchio verso l’esterno.
- Unite le mani davanti il cuore e sollevatele lentamente sopra la testa.
- Osservate un punto fisso di fronte a voi e respirate concentrando la mente sul qui e ora, senza alcuna distrazione.
- Mantenete la posizione per 30 secondi e ripetete con la gamba sinistra.
4. Posizione del re danzatore (Natarajasana)
![Natarajasana](https://stiledonna.net/wp-content/uploads/2021/07/Natarajasana.jpeg)
Esecuzione:
- In posizione eretta, piegate il gomito destro lungo il fianco, portando l’avambraccio in fuori lateralmente.
- Sollevate il braccio sinistro oltre la testa, piegate il ginocchio destro ed allungatelo all’indietro insieme alla mano destra, fino ad afferrare la caviglia destra.
- Piegate il busto in avanti sollevando la gamba posteriore.
- Estendete il braccio sinistro in avanti.
Mantenete la posizione per 30 secondi, dopodiché riportate il busto in posizione eretta e tornate alla posizione di partenza. Ripetete con la gamba sinistra.
5. Posizione dell’angolo invertito (Parivrtta Parsvakonasana)
![Parivrtta Parsvakonasana](https://stiledonna.net/wp-content/uploads/2021/07/Parivrtta-Parsvakonasana.jpeg)
Partendo dalla sopracitata posizione Anjaneyasana con il piede destro in avanti, unite le mani all’altezza del cuore ed abbassate lentamente il gomito sinistro fino a sfiorare il ginocchio destro.
Mantenete la posizione per 30 secondi, dopodiché tornate alla posizione di partenza e ripetete con l’altro lato del corpo.
6. Posizione della mucca e del gatto
![Bitilasana](https://stiledonna.net/wp-content/uploads/2021/07/Bitilasana.jpeg)
Adatte ai principianti, la posizione della mucca, o Bitilasana, e la posizione del gatto, altresì nota come Marjaryasana, prevedono che ci si posizioni a carponi con le mani e le ginocchia in corrispondenza rispettivamente delle spalle e del bacino.
Inspirate inarcando la spina dorsale come farebbe un gatto furioso, ed espirate portando lentamente indietro le spalle.
7. Posizione del bambino (Balasana)
![Balasana](https://stiledonna.net/wp-content/uploads/2021/07/Balasana.jpeg)
In ginocchio, allungatevi in avanti tendendo le braccia di fronte a voi, fino ad accostare il busto alle cosce. Appoggiate la fronte a terra e respirate a fondo per 30 secondi, concentrandovi sul respiro.
Balasana è la posizione della distensione nello yoga, a cui può essere utile ricorrere dopo uno sforzo intenso o ogniqualvolta sentiate l’esigenza di rilassarvi.
Per ottimizzare i risultati, si consiglia di eseguire questa sequenza di posizioni yoga per 3 volte.
Ricordati di mantenere ogni posizione per almeno 30 secondi prima di passare alla posizione successiva.
Se una posizione ti fa sentire bene o senti che il tuo corpo ne ha bisogno, sentiti libero di mantenere una qualsiasi posizione per più di 30 secondi.