5 trucchi per farti amare dal tuo gatto

L’amore del gatto è spontaneo e incondizionato, ma con qualche piccolo trucco potrai farti amare anche dal gatto più schivo.

Come farsi amare dal proprio gatto

Chi sceglie un gatto come amico sa che lo aspetta un’avventura non scontata.
Il gatto è un animale capace di scegliere il suo padrone, o meglio il suo amico, perché un gatto non considera l’uomo come un capo che può imporgli le cose.
A volte scatta tra l’uomo e il micio un feeling a prima vista, altre volte il rapporto si costruisce poco alla volta.
Ma così come una simpatia immediata può affievolirsi se l’uomo non si comporta in modo corretto, anche un rapporto che non sembra idilliaco può diventarlo con qualche piccolo trucco.
In effetti, più che di trucchi potremmo parlare di azioni corrette, di comportamenti appropriati che tengono conto dell’indole del felino.
Il gatto ha una vita sociale regolata da atteggiamenti, movimenti del corpo e abitudini che bisogna conoscere, in modo da non avere comportamenti che cozzano contro le regole istintive del micio.
Tutta questa premessa non significa che se vuoi creare un buon rapporto col tuo gatto devi fare fatica, reprimere la tua gioia di stare con lui o frenare il tuo amore nei suoi confronti.
Vedrai che conoscendo i suoi comportamenti e le sue esigenze, ti diventerà naturale assecondare le sue attitudini e creare un rapporto di reciproca fiducia e benessere.

5 trucchi per conquistare il tuo gatto

– Il primo importante accorgimento da adottare per conquistare la fiducia del tuo micio è quello di non fare quelle cose che per lui rappresentano una minaccia o una sorta di mancanza di rispetto nei suoi confronti.
Ad esempio, devi sapere che un gatto che scodinzola è tutt’altro che contento e sereno, anzi. Al contrario del cane, il micio muove nervosamente la coda quando è irritato e spesso questo movimento anticipa la sua intenzione di attaccare il nemico. Quando vedi la sua coda agitarsi, a meno che non stiate giocando e sai che l’attacco deriva dal fatto che è molto compreso nel suo ruolo di grande cacciatore, sarà meglio che lo lasci in pace e ritorni da lui quando si sono passate rabbia e nervosismo.
Molto eloquente è il dorso arcuato, col pelo dritto, la bocca spalancata in un soffio e la posizione di lato: indica chiaramente che si sente minacciato e intende difendersi con tutte le sue capacità. Solitamente il micio usa questo atteggiamento con i suoi simili, per rimarcare il potere, oppure con i cani da cui si sente minacciato.
Uno dei consigli più utili è quello di non sfidarlo. Se è impaurito, arrabbiato, stanco, rispetta questi stati d’animo e aspetta che passino. Torna da lui quando è più tranquillo e accarezzalo, facendogli sentire la tua comprensione.
Ma il gatto ha anche atteggiamenti molto dolci, come lo strofinarsi tra le gambe degli umani per palesare il suo buonumore e l’affetto che prova, oppure il gesto di “impastare” sulla pancia del suo amico uomo, tornando cucciolo come quando, così facendo, stimolava la produzione di latte nella mamma.

– Il secondo consiglio potremmo definirlo: approccio graduale per arrivare alla fiducia totale.
Col micio funzionano bene gli approcci progressivi e rispettosi. Nei tuoi primi incontri con lui lasciati annusare, non pretendere di accarezzarlo se non vuole e, quando te lo consentirà, scopri quali sono le carezze che ama di più. Alcuni gatti gradiscono molto le carezze sotto al mento, altri adorano essere strofinati sul dorso. Non ti sarà difficile scoprire cosa preferisce il tuo amico a quattro zampe. Non dimenticare però di accarezzarlo ovunque. A meno che il gatto non sopporti assolutamente di essere toccato in alcuni punti, come la pancia, accarezzalo su tutto il corpo in modo che non si creino zone tabù, dove il gatto si disabitua ad essere toccato.
Quando ti consentirà di esplorare ogni parte del suo pelo, pancia compresa, ti dimostra che si fida di te ad occhi chiusi.

Giocare col gatto è molto importante. Lo è per gli umani e, allo stesso modo, rafforza il legame con gli animali. Nessun gatto è uguale all’altro, questo è abbastanza scontato. Piccole differenze sono dovute alla razza e all’ambiente che li circondano, altre derivano dal carattere del soggetto.
Anche nel gioco, ogni gatto ha le sue preferenze. Tutti i felini adorano rincorrere palline, se rumorose ancora meglio. Anche un semplice tappo di bottiglia è un gioco interessante, ma sicuramente lo è di più se, almeno per un po’, collaborerai con lui alla caccia del tappo. Alcuni mici adorano giocare a nascondino e di solito sono bravi, ma puoi sfidarlo e se vince lui, pazienza.
Accarezzare il gatto e giocare con lui dovrebbero essere occupazioni piacevoli per entrambi, che richiedono il tempo che hai a disposizione, ma trovare questo tempo significa instaurare un rapporto speciale e profondo col proprio amico a quattro zampe.

– Per essere amati dal proprio gatto non bisogna assecondarlo in tutto: il gatto viziato non è un gatto con cui è bello vivere. Anche il micio deve avere delle regole ed essere intransigenti su pochi obblighi ben precisi e definiti, aiuta il gatto ad essere sereno e permette a te di essere soddisfatta. Le regole fondamentali riguardano il cibo, che deve essere dato in posti definiti e con orari fissi (o quasi) e la lettiera, della quale dovrà servirsi senza sgarrare. Per quest’ultimo dettaglio servirà da parte tua la buona volontà nel mantenerla pulita, perché una lettiera troppo sporca può giustificare il fatto che il gatto non la utilizzi.
Infine, ci sono altre piccole regole che probabilmente instaurerai a seconda delle tue esigenze e ti verranno spontanee, come il permettergli oppure no di dormire in camera con te, di saltare sui mobili ed altre cose simili. É meglio se riduci le regole al minimo indispensabile, ma una volta che le hai definite non devi transigere: se gli permetti ogni tanto di fare qualcosa di “proibito”, non puoi aspettarti che lui sappia discernere quando sei dell’umore di farglielo fare e quando no. Poche proibizioni, ma ferme e decise.
Ricorda, però, e questo è importante, che non è con le punizioni che otterrai il rispetto e l’ubbidienza. Inutile urlare, ancora peggio “picchiare”. Sii intransigente, ma premia i comportamenti corretti. Piuttosto che punirlo se sbaglia, dagli una piccola ricompensa quando fa bene. Basta un bocconcino di quelli che gli piacciono tanto per farlo contento e fargli capire che se fa quella determinata cosa tu lo apprezzerai.

– Infine, come ultimo di questi consigli che vogliono aiutarti ad avere un rapporto speciale col tuo gatto, cerca di renderlo felice. Come fare? Dopo avergli dato le tue regole da rispettare, cerca di assecondare alcune sue necessità istintive. Il gatto ama stare in alto, residuo di un istinto predatore quindi, se puoi, non sgridarlo se sale sull’armadio. Il felino affila le unghie, gli viene naturale; procuragli un tira graffi o un pezzetto di tronco dove praticare questo gesto così deleterio per i divani e piacevole per lui.
Cerca di sopportare un po’ di disordine per permettere al gatto di esprimere la sua indole. Qualche scatolo lasciato in giro per casa e sostituito di tanto in tanto lo renderà felice. Proverà a diventare piccolo piccolo per poterci entrare, oppure lo userà per tendere agguati. Pazienza se l’ordine nelle stanze non sarà perfetto: il benessere del micio vale bene un po’ di confusione.
Chi sceglie un gatto per amico sa che dovrà convivere con un essere con un carattere ben definito: è proprio questo che affascina coloro che amano i gatti.
Vedrai che con le informazioni giuste, la convivenza sarà una piacevolissima avventura.

Commenta