La Sansevieria, conosciuta anche come pianta serpente, è una pianta molto popolare per la sua resistenza e la facilità di cura. Tuttavia, come tutte le piante, anche la Sansevieria ha bisogno di essere rinvasata di tanto in tanto. Ma come capire quando è il momento giusto? Ecco alcuni suggerimenti.
Segnali che indicano il bisogno di rinvaso
Ci sono vari segni che ci possono avvertire che è tempo di rinvasare la Sansevieria:
- Le radici crescono dai fori di drenaggio: Se osservate che le radici della vostra pianta stanno crescendo fuori dai fori di drenaggio del vaso, è un segno inequivocabile che è necessario un vaso più grande1.
- Il terreno drena troppo velocemente: Un altro segno che potrebbe indicare la necessità di un rinvaso è se l’acqua drenata dal terreno passa troppo velocemente. Questo potrebbe significare che le radici hanno occupato gran parte del vaso, lasciando poco spazio al terreno1.
- Le radici appaiono scolorite o fungine: Un’ispezione periodica delle radici può rivelare problemi come la decolorazione o la crescita di funghi. In questi casi, il rinvaso può essere la soluzione ideale2.
Quando rinvasare la Sansevieria
La Sansevieria generalmente si rinvasa nei mesi di marzo e aprile, quando il vaso diventa troppo piccolo per contenere le radici34. Tuttavia, la Sansevieria è una pianta che va rinvasata raramente e solo quando il vaso si riempie di radici5.
Come rinvasare la Sansevieria
Quando si sceglie un nuovo vaso per la Sansevieria, è consigliabile optare per un contenitore che abbia un diametro di 2-3 cm più grande dell’attuale, con fori di drenaggio sul fondo6. Dopo il rinvaso, ricordatevi di girare il vaso tutte le settimane, in modo che tutte le foglie ricevano la stessa esposizione al sole7.
In conclusione, rinvasare la Sansevieria non è un’operazione che si fa spesso, ma è importante saper riconoscere i segnali che indicano che è arrivato il momento. Un’attenzione periodica alla pianta e alle sue esigenze vi aiuterà a mantenere la vostra Sansevieria in ottima salute.